Roberto Santucci
http://youtu.be/KpsjlJvIMzA
Sentire la tua
musica
è come aprire lo scrigno
dei ricordi.
Rivivo
una
notte d’estate
su
un DC9,
di
ritorno a casa.
Le
coste
baciate dalle onde,
i lampioni
come
lucciole.
Musica
dolce …
a
bassa quota
come
veleggiando.
La
hostess disse:
Il
comandante
è
un novello sposo.
Ci
fu un silenzio,
l’amore
volava..
poi
sulla pista,
atterraggio
dolce,
nell’isola
dei tuoi sogni
resa
visibile
dal
suono del tuo piano.
Anna
Maria Cherchi
7
novembre 2011 L.633/41
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