lunedì 31 gennaio 2011

NON DORMIRE PRIMAVERA


Non dormire primavera,
ogni  gemma  che   riscalda il sole
possa schiudersi
 e  baciarmi.
Ogni mia parola, come una carezza
e il mio respiro sia come vento,
quando il sole,
comincia a bruciare.
 Sfiorerò i tuoi capelli,
tu,adagiando il viso sul mio seno,
sentiresti il cuore.
Vieni  primavera,
profuma l’ aria,
lascia che a parlare sia l’amore,
colora ogni mio pensiero,
come un prato coperto di fiori.
Anna Maria Cherchi
16 gennaio 2012 L.633/41


sabato 29 gennaio 2011

POI...ARRIVI TU !

Giorni trascorsi
ad aspettare
vuoti, inutili,
uguali,tristi,scialbi,
notti insonni
trascorse in una
lista d’attesa
che non sai

dove porti.


Libro di pagine
consunte
sfogliate tutti i giorni,
dove non hai
scritto niente.
Sogni evaporati
come acqua di mare,
non ci sono colori
solo grida mute.
Tempo inesistente,
senza domani,
strada senza luce,
parole che nessuno legge.
Poi…
Arrivi tu.
AMC

venerdì 28 gennaio 2011

SPEGNI IL FUOCO


Viola,
perché la foresta
non possa incendiare
sopra hai riversato il mare
forse l’oceano..
ma la cenere nel profondo,
divampa…
basta un venticello.

Hai fermato il tempo,
che giorno dopo giorno,
sta per finire.

Viola,
se aprissi la mano!
quando vicino al burrone,
stai per volar via!
La pietà si sovrappone
all’amore…
l’illusione continua,
forse la vorresti amare.


Se tutto tornasse come prima!
indietro non si può tornare.
Anna Maria Cherchi

AUGURI

Mi racconti …

Quando avevi
diciannove anni
quello che hai provato
non è un sogno,
l’hai vissuto
riparti da quello,
la dolcezza
di un ricordo
che io non conosco.


Domani sarà
Il tuo compleanno,
Auguri,
mio dolcissimo,
A chent’ annos!
Possa avere
quanto di bello,
non hai ancora avuto,
siano giorni di gioia,
di salute e d’ amore,
da regalare
a chi ti conosce
a chi dovrai incontrare,
per me possa baciarti
ogni stella che brilla,
possa realizzarsi il sogno,
se lo vuoi, che un giorno
ti possa abbracciare.

Anna

giovedì 27 gennaio 2011

Jean Sibelius, Valse Triste (orch.Herbert von Karajan)

SHOAH

SHOAH

Terribile incubo!
Parola triste,
se anche non sapessi
il suo significato,
lacrime amare,
che grondano ancora,
fiumi di dolore,
enciclopedia di sterminio,
dove è stata cancellata
la parola AMORE.

Mai chiudere
gli occhi, la memoria,
cercando di non vedere.
Non illuderti!
c’è ancora chi seleziona,
e ammazza per piacere!


A molti non importa
se ogni tre secondi,
muore un bambino
dove non ci sono recinti,
neanche forni,
basta il sole,
per rinsecchire i corpi,
campo di sabbia,immenso,
che seleziona corpi,
SHOAH che si chiama
Deserto.

Anna Maria Cherchi

mercoledì 26 gennaio 2011

SE LE PAROLE...

Se le parole fossero grano

da seminare nella piana
del tuo cuore,
nascerebbe un dolce sentimento,
quello che Tu non chiami amore.


Come spiga feconda,
curva, perché ricca,
ogni chicco moltiplicato per mille,
ondeggia, per essere colta.


Prenderei petali di fiori,
costruirei una panchina,
dipingerei un quadro
che io chiamo amore.


Mi affaccerei
 nei tuoi occhi verdi,
dove ogni giorno
 spunta il sole.


Quando leggerai,
accarezza ogni mia parola,
fa che spunti, come un chicco di grano,
rimandalo nel mio cuore,
come una piuma, perché scriva:
Tesoro, io ti amo!

Anna Maria Cherchi

martedì 25 gennaio 2011

L'ALBA APRE IL SIPARIO

L’ ALBA APRE IL SIPARIO

Accende le luci
sul palco del mondo:
entra il sole!
platea dove nessuno
viene escluso.

Il mare apre le sue ciglia
il vento raccoglie
ogni sospiro,
di chi gioisce
di chi conta le ore.
Quello che vorrei
lo vedo con la fantasia.

Albero d’ arancia
che nessuno innesta,
frutti amari
fanno bella figura.

A primavera
ogni fiore si assomiglia
il frutto è diverso,
succo che non disseta,
perché hai scelto
di vivere così?

Anna Maria Cherchi
3 gennaio 2012 L.633/41

domenica 23 gennaio 2011

LO SPECCHIO



Sorrido…
ho veramente sett’ anni?
Se non avessi i capelli bianchi,
claudicante,
piena di acciacchi...
Il cuore…non invecchia,
si mette in motto
con la mente ( per fortuna).

Poi ti penso…
apro il cassetto dei sogni,
alcuni sono ancora profumati.
Tenendoti per mano
arriviamo a “ Froixeddu”
intorno alla sorgente
ci sono già i ciclamini,
poi..alla Gioisa Guardia,
per entrare nel castello,
ho tenuto la tua mano,
respiro, guardo la vale
dove sono nata,
Villamassargia…
come ti assomiglio!

Anna Maria Cherchi

sabato 22 gennaio 2011

MIO DOLCISSIMO...

Mio dolcissimo….

Ti scrivo per dirti:
Non fermare il tuo sguardo
sul mio corpo,
tu , avido d’ amore,
sprofonda nel mio cuore,
è magma fuso!






Dal cuore sgorgano
speranze,desideri,
la gioia d’ averti
conosciuto,
Il nostro primo bacio…
magma che prepara strade
colorate di rosso,
.Il tempo si ferma,i tuoi occhi
se avessero la stessa
età del mondo,
io non la vedrei!

Anna Maria Cherchi

venerdì 21 gennaio 2011

ALBERI A CAGLIARI


Aria gelida, voli di stormi
come nuvole rende più nera
una serata scura,
non sei lo sciame allegro,
che d’ estate volteggia
creando nuvole con ali.

Alberi dove non ti posi
che uomini
hanno abbrutito,
rivestiti di reti,
spuntano i rami imprigionati
senza che possano capire!

Alberi mutilati
non sono che tronchi,
generano foglie inquinanti,
come uomini nudi
senza alcun vestito!
viali senza verde
che non sono viali,
dove non esiste
nessun nido.
Gabbiani che bussano
al mattino
in cerca di pane.
Uomo che non hai le ali
senza foglie ne vestito,
muori
per un tozzo di pane
gettato via
perché rinsecchito!

Anna Maria Cherchi

DOVREI TRASFORMARE...

Dovrei trasformare

le tue parole in oro?
Luccica ma è
un metallo freddo,
sei lo scrigno
custode dei mio amore,
il mio respiro ,
sguardo che
brucia più del sole,
fecondi i miei sogni
come pioggia di maggio
un campo di grano.


Quando, svegliandoti
al mattino,
prima che il sole tramonti
dietro la montagna
del tempo, che
non si può fermare,
verrai per abitare
dentro il cuore?
Chicco di grano,
diventa spiga,
desidero che tu
sia il mio pane!

Anna Maria Cherchi

giovedì 20 gennaio 2011

Il sorriso che nasce
nel tuo sguardo
dei tuoi splendidi
occhi verdi,
trasmetti tenerezza
che io chiamo amore,


Le tue mani,
danno vita,
traggono dolore,
suono duro
trasformato in canto,


Splendido amore
stami vicino
vorrei accovacciarmi
ai tuoi piedi,
perché dalle tue mani
possa giungere al cuore
anche l’ amore che non vedi.

Anna Maria Cherchi

mercoledì 19 gennaio 2011

CHRIS BOTTI IN BOSTON | "Emmanuel" w/ Lucia Micarelli | PBS

Come dimenticare

quella musica, Emanuel
suonata da Chris Botti,
che addolcisce
avvolge il cuore.

Un giorno scherzando
hai detto : voglio
essere il tuo amore,
te l’avevo dedicata.

Quante parole ho scritto!
parole che uscivano
dal cuore,
come nascono i crocchi
nella neve,
tu eri il mio sole!

Riascolto quel violino
penetra nei sensi,
ricordi che evaporano al sole,
come l’acqua del mio mare.

Ritorni, mi tormenti
ti vedo quando cercavi di baciarmi,
poi, per non farmi soffrire,
mi hai detto:
meglio salutarci!

Sono rimasta sola
nel viale degli ulivi.
Che strano …amare tanto
Per non farmi soffrire!

Anna Maria Cherchi

martedì 18 gennaio 2011

OCCHI VERDI

Vento allunga le mie braccia,
lascia che lo sfiori!
quando dalla terrazza
guarda il mare,
e desidera che muoia
ogni mio pianto.

Sogni rubati al cuore,
le labbra
sfiorano il mio viso,
Il suo corpo
vibra s’è mosso il mare.

Momenti amari,
quando tutto è buio,
sei luce che indica Il sentiero,
faro che illumini il cuore,
rendi vivo
ogni mio pensiero.

Dal freddo gelido
dei miei pensieri,
Il tuo sguardo
ha calamitato cuore,
occhi verdi che
addolciscono sentieri
dove tutto vive,
niente muore!

Anna Maria Cherchi

lunedì 17 gennaio 2011

ROSA CANINA

Nelle tue bacche
rosse avvizzite,
reggevi leggeri petali di rosa,
come ali di farfalla
che mai avrebbero volato,
ma con la stessa vita breve.

Tempo di uno sguardo,
sino al tramontar del sole.

Per farti vivere in eterno,
ti ho riposta
tra le pagine di un libro,
petali caduti, non colti ,
perché altri occhi
guardassero stupiti,
cinque petali rosa,
dal profumo delicato.

Con affetto,
ti chiamerei :Rosa bambina
non ho mai capito
perché sia annoverata,
conosciuta come:
Rosa canina!

Anna Maria Cherchi

domenica 16 gennaio 2011

LA RICCHEZZA NEL PROFONDO

Ho la certezza,
esisti!


Ho zappettato
In un bel prato,
piccolo fosso da coprire,
perché anche se distratto
non potessi farmi male.


Giorni trascorsi a sudare,
cercare quello che volevo,
lacrime, mani ferite
notti passate al gelo,
sempre più in basso…
dove non va mai nessuno.


Quanto tempo!
col sole, la neve
che ghiacciava il cuore…
Io ti volevo…
speranza fievole stanca,
lontana…
brillavi nel profondo..
nell’ ultima stanza…


TU eri lì, tesoro
mi attiravi a te!

Anna Maria Cherchi

F. Tarrega: Recuerdos de la Alhambra - Andrea Angius, guitar

sabato 15 gennaio 2011

MOMENTO DOLCE

Sento la tua voce
mi guardi, dici:
posso entrare?
Scivoli nel pozzo
del mio cuore,
per questo
non ci sono scale.
Intanto continuo il mio sogno
sino a quando
mi sveglierai.


Momento dolce ,
nella poltrona,
riposa la mia mente,
mi callo nel pozzo
del mio cuore,
come il tuo giardino,
dove nel cancello
hai scritto amore.


Il giorno
che mi hai fatto entrare,
la chiave era la mia voce
bastava pronunciassi
il tuo nome.
segreto che mi fa sognare!

Anna Maria Cherchi

POTESSI AMARTI TANTO!

Potessi amarti tanto

da capire che tu non mi ami,
sei l’ opposto
di quello che io provo,
la voce che non sento,
il sole al tramonto
la luna che non vedo

se ti amassi…

Mi piacerebbe
vederti libera ,felice
con un altro
che al mio posto
ti farà impazzire,
ogni volta
che incontrerai
il suo sguardo.


Tutto passa!


Il cuore serberà le sensazioni,
ciò che nasce anche muore.


Sapessi amarti …
trasformerei il nostro sogno
nella sensazione più bella
che ho provato,
direi:
grazie mio caro dolce amore,
anche per quello
che non mi hai dato!.

Anna Maria Cherchi

venerdì 14 gennaio 2011

PER FORTUNA

PER FORTUNA ..........







... non ci sono più le principesse di una volta....
C'era una volta,
in un paese lontano lontano,
una bellissima principessa,
indipendente e sicura di sè
Incontrò una rana mentre stava seduta
contemplando argomenti ecologici
sulle sponde di un laghetto incontaminato
in un prato verde vicino al suo castello.
La rana le saltò in grembo e disse
'Elegante Signora, io ero un bel principe
finchè una strega cattiva
non mi fece un incantesimo.
Un bacio da te, comunque,
ed io ritornerò ad essere
il bel principe che sono
E poi, dolcezza,
noi ci potremo sposare
E mettere su casa
nel tuo castello insieme a mia madre.
Dove tu potrai
cucinare per me
Lavare i miei vestiti
Portare nel tuo grembo
I miei figli
Ed esserne per
sempre grata.
Quella sera
mentre la principessa cenava beatamente
con coscette di rana saltate in
padella con un buon vino bianco
ed una salsa di cipolle
Ridacchiava e pensava tra sè
Col cazzo!
AUTORE SCONOSCIUTO MA SICURAMENTE DONNA!

giovedì 13 gennaio 2011

VIOLA SPALANCA IL CUORE

Viola, spalanca il cuore

lascia si perda
la sensazione che provavi,
che lui potesse
provare un po’ d’ amore,
quando addolcito
dalle tue parole,
accendevi la sua fantasia,
che dopo lette cestinava.


Il cuore scolpito
in una pietra,
 lo scalda solamente il sole !
fuoco di un momento,
ombra di nuvola
ristoro di un istante,
giusto il tempo
che la spazzi il vento.


Il mandorlo che sboccia
a primavera,
anche se cade il fiore
darà il suo frutto,
tutto il resto è una chimera.
“ Amore “ parola magica,
contenitore dove c’è di tutto.

Anna Maria Cherchi

martedì 11 gennaio 2011

COSA RESTA?

Cosa resta che io

Ti possa offrire?
Cadono dalle dita
fili d’ erba fragili,
dove non puoi legare niente.


Sono passati anche
i miei anni,
quasi rubati,
portati via dal vento.


Occhi pesanti,
colori sfumati,
stanchezza che non ti lascia
camminare.


Passi lenti mi allontanano
dal respiro della vita,
bagaglio di fiori secchi,
dentro pagine di libri
che altri leggeranno.


i sogni , nessuno
può ereditarli
muoiono nel cuore
di chi non è riuscito
a realizzarli.

Anna Maria Cherchi

lunedì 10 gennaio 2011

BELLISSIMO PENSARE....

Bellissimo pensare

di essere come un uccellino
che si rifugia sotto le tue ali
aquila che mi porti al nido,
sotto un cielo stellato,
omaggio del tuo cuore,
pentagramma immenso
dove prendono posto
le tue parole,
fruscio d’ ali
suonate dal vento.


Nido che hai costruito
dentro il cuore.


Sei la mia montagna,
orogenesi
del nostro amore,
non esiste
chiasso del mondo,
che possa arrugginire
sentimenti
se sgorgano
dalla sorgente
dell’amore.

Anna Maria Cherchi

domenica 9 gennaio 2011

IL TIMONE


Hai perso Il timone

piccola in un immenso mare,
viaggi sconnessa ,
sembra che ti baci l’ onda.


Come tante volte,
scruto l’ orizzonte,
aspetto che si placchi il mare.


Passerà il maestrale,
lo scirocco ti riporterà
sulle mie braccia,
piccolo guscio
ti potrò abbracciare.


Penserò al giorno,
che capovolta,
facevi da casetta
in riva al mare.
ti dissi:
se farai il monello,
ti venderò
al primo pesciolino.

Avevi risposto:fa che sia io
quella che darai via,
Giusi è troppo piccolino,
ha bisogno della
Mamma mia.


È ora che tu abbia
il cento per uno,
onda non farti pregare!


Anna Maria Cherchi

DIVENTERO' PIETRA!

Diventerò pietra

Perché possa posarti
sopra la mia mano,
Il piccolo mucchio
la sabbia dove arrufferai
le tue piume.
Il ruscello
dove ti disseterai,
Il piccolo insetto
che ti nutre,
perché Tu viva
e possa a volare
Vedrai le cose dall’ alto.


Quando capirai
che sono pietra,
il granito scolpito
che non può farti male,
che le mie ditta
non possono farti prigioniera,
nelle mie labbra
ti verrai a posare,
Tu mi bacerai,
l’ unica gabbia
sarà il mondo intero
dove libera potrai volare.


Anna Maria Cherchi

Al Di Meola - No Potho Reposare - Live at Jazz'n Gaia 02-04-2009

venerdì 7 gennaio 2011

QUANDO SI NASCE

Quando si nasce,

se un bimbo potesse
raccontare le prime cose
i colori, le carezze i primi baci.
quello che ti scuote
per iniziare a respirare
è lo sculaccione per cui piangi!


Si può nascere una seconda volta,
se la vita è un po’ avversa,
quando non sei più protetto
dal ventre di tua madre.


Guardi quella donna un po’ stupito
al modo con cui ti vuole amare,
è lei che ti ha dato la vita….
Ci vorrebbe uno scossone
che faccia piangere
ma ti aiuti a respirare.


Prendi una rosa in mano, stringi!
fai penetrare le sue spine
Sino a farti male,
apri li occhi, vedrai la vita!
che ti consente di apprezzare
anche il dolore,
attraverso il quale
vedrai i suoi colori,
sentirai il suo profumo
la terra dove nasce,
tutto ciò che ci circonda
non esiste un mago !
È l’eterno divenire della vita.

Anna Maria Cherchi

giovedì 6 gennaio 2011

BUIO PRIVO DI COLORE

Buio privo di colore
quello che vedo
è solo nero,
ma la pupila, quella
che ho nel cuore,
riesce a colorare il mondo.


Tutto è immobile,
non si muove foglia
mare piato …
vento increspa l’onda
lascia che la barca
possa andare…


Torna vento,
sferza il mio viso
vai volare sassi!
abati alberi,
togli ciò che è vecchio.


Sorgerà il sole
ogni gemma
che sonnecchia
crescerà col tuo calore.
la primavera
busserà alla porta,
portando i colori
e i suoi profumi.


Dove si è staccata
ogni foglia morta,
spunterà un ramo
sarà vita nuova!
Il mandorlo tornerà

a fiorire.
Anna Maria Cherchi

martedì 4 gennaio 2011

CONFINE

Confine che

non attraversi
senza che ti faccia male,
buio della mente
che nessuno illumina,
non ci sono ne fuochi ne fari
che indicano un porto.
Pensieri che non toccano terra,
dove nessun piede può posarsi,
alleggiano come nebbia
che ti avvolge forte,
come morsa d’acciaio.


Creatore che vedi dall’alto
Scendi , non farmi salire,
Lenisci il dolore al figlio
Di ogni madre
Non esiste ragione per soffrire
In un altare pagano inesistente.

Anna Maria Cherchi

domenica 2 gennaio 2011

POTESSI RUBARE

Potessi rubare

i tuoi fantasmi
lo farei,
liberarti da catene
Inique,
collegare il mio cuore
alla tua mente.


Hanno usato
catene antiche
fatte di pensieri
le più forti,
quelle d’ acciaio
si possono spezzare.


Prenderò la tua mano
per trasmettere
l’ amore di mamma,
quello che non plagia
ma che dona,
riportarti in vita
come quel giorno
ormai lontano,
che ti avevo
trasmesso la vita,
regalandoti
un amore eterno,
e che non inganna.
Anna Maria Cherchi

sabato 1 gennaio 2011

TEMPO

Tempo ,

potessi essere
una spugna
che non solo assorbe
ma può cancellare
togliere il dolore
Immagini tristi
avvenimenti che
stravolgono la vita.

Un abbraccio
a chi non può parlare
a tutte le donne
rese mute
dall’ altrui pazzia.

Passa il tempo..
guarisce ogni ferita
dicono…

Un grazie a chi legge
senza sapere
mi è vicina
in questo momento
triste di dolore.
annamaria cherchi