martedì 30 luglio 2013



ATTENZIONI O VILIS PERSONAS CA IN SA VIDA SU INAI NON EST TOTTU, C’ HADI COSAS DE ALTU MORALI CHI SI CONQUISTANTA CUN SUDORI E  LOTTA. NOSU IN SA TERRA 'E SARDIGNA TRADITZIONIS ‘NDI TENEUS PO’ BENDI, SIGHEUS TOTTUS UNIUS E LOTTENDI...FINTZAS ‘A CANDU SFINIUS  SEIS ARRENDI...( Franco Madau)

TU CHE NON PENSI...

La baciavi,
stretta tra le braccia,
per guardare i suoi occhi
le sollevavi il mento,
al tramonto,
tenendo la sua mano,
le corse sull’asfalto...
come per prendere il volo
e raggiungere il cielo
tra la luna le stelle
e la musica del mare.
Tu che dici io non penso,
chissà se le chiederai
...come stai...
come quel ragazzaccio
che non invecchiava,
e il suo amore dissetava
come acqua cristallina...
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013

domenica 28 luglio 2013





Non  colse la sua  tenerezza…    Un piccolo gesto sarebbe  bastato per essere felici. Arrivò come una valanga    senza  un briciolo d’amore... Lei   era un vento primaverile, provare  gioia con  il dono di  una semplice pratolina.  A.M.C.

venerdì 26 luglio 2013

MANI INTRECCIATE






http://annamariacherchi.scrivere.info/index.php?poesia=320357&t=Mani+intrecciate

mercoledì 24 luglio 2013

L'INCERTEZZA

La certezza che vivrà
nell’angusto spazio
dove vive da sempre,
quel metro di terra non avrà...
ne servirà per farla fiorire …
Quanta incertezza…
ti guarda.. e 
per nulla preoccupata
aspetta di veder la luna.
Sorride del vostro tempo insieme
delle foglie recise
dei petali caduti,
dei ricordi
di quello che sentiva e vedeva
le tue  lacrime
la solitudine che  profumava.
Con grande  amore
vede il cielo
dall’angusta finestra del tuo davanzale..
dice aspetta ,mi vedrai fiorire, 
per non dimenticare
immortalerai le rose,
come fossi un figlio.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013-07-24

sabato 6 luglio 2013

PRIGIONE PRIVA DI PORTE




PRIGIONE PRIVA DI PORTE

Le donne
nel deserto della strada,
camminano in fretta…
accompagnate dai  pensieri,
Sentono una voce
sembra una  fucilata
si fermano …
compare un 'ombra
di cui non  vede  il volto,
con  in  mano un  schioppo
come volesse uccidere un cinghiale.
se possono gridano
levati di torno!
Il  prepotente rimane
non ci sono santi o demoni…
cadono  per  terra indifese
come un sacco vuoto,
le donne sembrano
abitare  una prigione
priva di porte da cui non puoi fuggire!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013-07-06

venerdì 5 luglio 2013

La natura muore


La natura muore
Verrà il momento
che percepirà la diferenza
del giorno con la notte,
intreccerà ciò che resta
delle foglie delle rose.
Incombe l’afa,
in campagna le cicale
vegliano una natura morente
lei nella stanza in penombra
trascina i sogni.
Nel petto i graffi sanguinano...
socchiude gli occhi
staccia le speranze, ormai rade...
come le spighe
quando è passato l’aratro,
tra gli sterpi, ingarbugliata,
c’è anche la matassa d’illusioni.
attenderà trepidante
il gorgoglio dell'acqua,
col desiderio di trovare
una primavera
che non è mai infeconda...
ùneanche se sfiorisce.
Anna Maria Cherchi
copyright 2013