venerdì 5 luglio 2013

La natura muore


La natura muore
Verrà il momento
che percepirà la diferenza
del giorno con la notte,
intreccerà ciò che resta
delle foglie delle rose.
Incombe l’afa,
in campagna le cicale
vegliano una natura morente
lei nella stanza in penombra
trascina i sogni.
Nel petto i graffi sanguinano...
socchiude gli occhi
staccia le speranze, ormai rade...
come le spighe
quando è passato l’aratro,
tra gli sterpi, ingarbugliata,
c’è anche la matassa d’illusioni.
attenderà trepidante
il gorgoglio dell'acqua,
col desiderio di trovare
una primavera
che non è mai infeconda...
ùneanche se sfiorisce.
Anna Maria Cherchi
copyright 2013

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