Nelle tue bacche
rosse avvizzite,
reggevi leggeri petali di rosa,
come ali di farfalla
che mai avrebbero volato,
ma con la stessa vita breve.
Tempo di uno sguardo,
sino al tramontar del sole.
Per farti vivere in eterno,
ti ho riposta
tra le pagine di un libro,
petali caduti, non colti ,
perché altri occhi
guardassero stupiti,
cinque petali rosa,
dal profumo delicato.
Con affetto,
ti chiamerei :Rosa bambina
non ho mai capito
perché sia annoverata,
conosciuta come:
Rosa canina!
Anna Maria Cherchi
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