venerdì 21 ottobre 2011

STANCA


Stanca…
sulla poltrona
che mi stringe
osservo il soffitto.
Ricordi?
Era così forte,
sulla scala cancellava
i segni i colori allegri
che aveva disegnato!
Non trovo la tua mano,
sento la necessità
che qualcuno mi stringa.
Sola e infreddolita
continuo
a passo lento,
Vedo tutto
come stando sul ponte
di una nave
che si allontana dal porto,
poi …
solo il mare,
E dopo il tramonto
la scia bianca,
illuminata dalla luna.
Anna Maria Cherchi
21 ottobre 2011 L.633/41

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