lunedì 24 ottobre 2011

FOSSE RESTATA

Fosse restata nelle mani,
la polvere,
che solo il tempo lascia ,
quella che non vedi
ma penetra nel corpo
col respiro.
La convivenza
di settimane amare,
trascorse a trovare
nella mente,
ciò che ormai è inutile
pensare…
trasalire anche
ai battiti d’ali
di una farfalla…
La sera sembra
voler ibernare
i pensieri, che ricordano
il profumo…
che svanisce.
Nella scrivania disadorna
ho messo
rametti di ghiande
dalla quercia del giardino,
forse hai sorriso…
ma con la tua rosa nera,
sono le piante
che continuano a fiorire.
Anna M aria Cherchi
24 ottobre 2011 L.633/41

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