I MIEI PENSIERI NON SONO I TUOI PENSIERI
giovedì 27 ottobre 2011
ASSENZE PROLUNGATE
Assenze prolungate trascorse
In una squallida stanza d’ospedale,
la notte a rubare materassi,
i meno schifosi
per riposare meglio.
Tu piccola, con i fratellini,
a giocare con bambole mute,
triste seduta nelle scale
ti chiedevano: cos’ hai?
Tu rispondevi:
sono poverina,
penso alla mia mamma
sta’ sempre tanto male,
vorrei le sue carezze.
Anna Maria Cherchi
27 ottobre 2011 L.633/41
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento