domenica 8 maggio 2011

IL MIO CORPO

IL MIO CORPO Tu che hai visto sentito il mio dolore, la piaga di un fianco squarciato, dolore che dura nel tempo mano le qui ditta, per rispetto, non passavi… Sola nel dolore, pianto in silenzio per non farti male, tu bagnavi la mia bocca labbra arse.. sembrava la fine mi osservai con paura… Il tempo passa la ferita resta, corpo diviso e mutilato, che per te non aveva perso la bellezza! Anna Maria Cherchi

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