I MIEI PENSIERI NON SONO I TUOI PENSIERI
lunedì 30 agosto 2010
SEI IL SOLE
SEI IL SOLE
Un giorno
mi hai chiamato,
decisi che fossi
tu il mio sole,
che illumina e riscalda
e la certezza
che non muore,
Vedo la luna
perché riesci a illuminarla
senza te
nessuno saprebbe che esiste
sarebbe solo bianca e scialba.
sei il mio firmamento
m' illumino
perché esisti.
Ogni tanto
mandi un po di brezza
che asciuga le mie lacrime.
sabato 28 agosto 2010
BASTA
BASTA
La melodia delle foglie
è un soffio di vento,
stimola
brucia come il sole
e l'amore rifiorisce...
le stelle,
perchè brillino
basta che ti guardi,
sussurro di vento
al mattino,
baci i fiori,
di mile colori
dipinti
in un tuo sguardo.
La melodia delle foglie
è un soffio di vento,
stimola
brucia come il sole
e l'amore rifiorisce...
le stelle,
perchè brillino
basta che ti guardi,
sussurro di vento
al mattino,
baci i fiori,
di mile colori
dipinti
in un tuo sguardo.
venerdì 27 agosto 2010
IL SILENZIO DI UN BACIO
IL SILENZIO DI UN BACIO
La notte ha il suono
di un bacio,
come goccia che si stacca,
sulla volta di un laghetto
tra le stallatiti,
è amoroso pianto,
desiderio...
rosa schiusa,
alle prime luci dell’ alba.
Ombre di chi
vorrebbe accarezzarti,
smarrimento
incertezza
di chi non può sfiorarti.
S'amplifica
se immerso dentro l’ anima!
senza lasci mai le trace
TU SEI L' UNIVERSO!
TU SEI L’ UNIVERSO!
il giorno
che Dio creò l'universo
Lei era già tua!
con l'abito da sposa,
preso in prestito
all'immensità del cielo,
abito rosso ricamato in oro.
come nelle favole
ti chinerai
per darle il primo bacio,
e possa sentire
il tepore del tuo corpo,
sussulta il cuore,
lei ti ama...
Una rete di stelle,
scenderà dal cielo,
per avvolgere l' attimo,
che potremmo volare
come farfalle
e posarci sulle rose ...
Anna Maria Cherchi
il giorno
che Dio creò l'universo
Lei era già tua!
con l'abito da sposa,
preso in prestito
all'immensità del cielo,
abito rosso ricamato in oro.
come nelle favole
ti chinerai
per darle il primo bacio,
e possa sentire
il tepore del tuo corpo,
sussulta il cuore,
lei ti ama...
Una rete di stelle,
scenderà dal cielo,
per avvolgere l' attimo,
che potremmo volare
come farfalle
e posarci sulle rose ...
Anna Maria Cherchi
giovedì 26 agosto 2010
UN VECCHIO PER AMICO
Roberto Santucci Piano
UN VECCHIO PER AMICO
In un giorno assolato,
ho incontrato
un giovanotto d’altri tempi ,
curvo, affaticato
In un giorno assolato,
ho incontrato
un giovanotto d’altri tempi ,
curvo, affaticato
a stento stava in piedi,
trasandato,
trasandato,
la maglietta fuori posto.
Ho pensato a quando camminava
a passo lesto,
guardandomi, ha sorriso,
Ho pensato a quando camminava
a passo lesto,
guardandomi, ha sorriso,
mi ha accomunato a lui
come fossimo
due vecchi,
per i capelli bianchi...
due vecchi,
per i capelli bianchi...
Sceso alla fermata
della casa di riposo.
Ho provato tanta tenerezza,
chissà dov'è’ quella ragazza,
che lo accompagnava ,
che forse baciava di nascosto…
la civiltà di un popolo
si vede da come tratti i vecchi,
fortunati ,se finiscono
in casa di riposo.
Un giorno ti verro a trovare,
Ti porterò una pianta con un fiore,
è giusto averla ora che sei vivo,
senza aspettare il giorno
che si muore!
Ho provato tanta tenerezza,
chissà dov'è’ quella ragazza,
che lo accompagnava ,
che forse baciava di nascosto…
la civiltà di un popolo
si vede da come tratti i vecchi,
fortunati ,se finiscono
in casa di riposo.
Un giorno ti verro a trovare,
Ti porterò una pianta con un fiore,
è giusto averla ora che sei vivo,
senza aspettare il giorno
che si muore!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-08-17
mercoledì 25 agosto 2010
SCORRE L' ACQUA
Scorre , scorre l’ acqua
Sul mio corpo,
la polvere dovrei levare,
non quella sulla pelle,
quella che ricopre il cuore,
pieno di finti sentimenti,
solo abitudini
che il tempo ha rafforzato
usandole come
finti paraventi!
Tutte le cose che ho
Desiderato.
L’ acqua scorre,
con le mie mani
riesco a farmi male,
indolenziscono
il mio corpo
non possono lavare
la polvere…
quella che non vedi,
ma io sento,
come in uno specchio
stò a guardare,
ogni sentimento
che non posso confessare!
Dal cuore salgono alla mente,
assumono le sembianza
del tuo volto!
Perché ti dovrei lavare!
Sei la cipria del mio corpo,
impalpabile…
mi fai sognare…
come polvere di stelle,
riesci a farmi brillare!
Sul mio corpo,
la polvere dovrei levare,
non quella sulla pelle,
quella che ricopre il cuore,
pieno di finti sentimenti,
solo abitudini
che il tempo ha rafforzato
usandole come
finti paraventi!
Tutte le cose che ho
Desiderato.
L’ acqua scorre,
con le mie mani
riesco a farmi male,
indolenziscono
il mio corpo
non possono lavare
la polvere…
quella che non vedi,
ma io sento,
come in uno specchio
stò a guardare,
ogni sentimento
che non posso confessare!
Dal cuore salgono alla mente,
assumono le sembianza
del tuo volto!
Perché ti dovrei lavare!
Sei la cipria del mio corpo,
impalpabile…
mi fai sognare…
come polvere di stelle,
riesci a farmi brillare!
LE DIFERENZE DELLA VITA
LE DIFERENZE DELLA VITA
Mi piacerebbe
essere un granello,
Che in una conchiglia
Si va a rifugiare,
Trasformata pian piano
In una perla,
Culata a lungo
in fondo al mare.
Nelle tue mani
sono capitata,
Mi guardi e mi riponi
In uno scrigno,
Ora brillo,
verrò circondata,
Da brillanti, zaffiri ed un rubino..
Ma io sono quel granello,
L’unica cosa
che riesco a ricordare,
È solo quella dolce melodia,
Che sentivo una volta
In fondo al mare.
Mi piacerebbe
essere un granello,
Che in una conchiglia
Si va a rifugiare,
Trasformata pian piano
In una perla,
Culata a lungo
in fondo al mare.
Nelle tue mani
sono capitata,
Mi guardi e mi riponi
In uno scrigno,
Ora brillo,
verrò circondata,
Da brillanti, zaffiri ed un rubino..
Ma io sono quel granello,
L’unica cosa
che riesco a ricordare,
È solo quella dolce melodia,
Che sentivo una volta
In fondo al mare.
martedì 24 agosto 2010
LA MIA AQUILA
LA MIA AQUILA
Mi solleverai con ali d'aquila
per adagiarmi sul nido
di un ciliegio fiorito
anche se non è primavera.
Sulle tue mani
potrò dissetarmi
e sotto la quercia
col viso posato sul petto,
ascolterò il tuo cuore
con la tenerezza,
di un bacio,
perchè non si sveglino i sogni.
Tornerò a vale sulle tue ali
chiamandoti amore...
Mi solleverai con ali d'aquila
per adagiarmi sul nido
di un ciliegio fiorito
anche se non è primavera.
Sulle tue mani
potrò dissetarmi
e sotto la quercia
col viso posato sul petto,
ascolterò il tuo cuore
con la tenerezza,
di un bacio,
perchè non si sveglino i sogni.
Tornerò a vale sulle tue ali
chiamandoti amore...
domenica 22 agosto 2010
COME UN TARLO...
Come un tarlo
Lavori piano piano,
ti sei impossessato
del mio cuore,
se fossi stata
anche di marmo
l'avresti fuso
col calore
delle sensazioni
che ho provato.
Se non ti avessi
Mai incontrato!
potrei volare
in altri mondi..
nel tuo cuore
mi hai imprigionato!
Tu ,sei il mare agitato,
hai voluto posarmi
in una roccia,
Baciata dal mare
E dal vento,
da qualunque cosa,
soffocata dall' alta marea.
Aspetto che sorgano le stelle,
Così le potrò contare,
Stanca sprofonderò nel sonno
forse ti potrò dimenticare!
Come un tarlo
Lavori piano piano,
ti sei impossessato
del mio cuore,
se fossi stata
anche di marmo
l'avresti fuso
col calore
delle sensazioni
che ho provato.
Se non ti avessi
Mai incontrato!
potrei volare
in altri mondi..
nel tuo cuore
mi hai imprigionato!
Tu ,sei il mare agitato,
hai voluto posarmi
in una roccia,
Baciata dal mare
E dal vento,
da qualunque cosa,
soffocata dall' alta marea.
Aspetto che sorgano le stelle,
Così le potrò contare,
Stanca sprofonderò nel sonno
forse ti potrò dimenticare!
sabato 21 agosto 2010
CRISTALLO, come amore...
CRISTALLO, come fosse amore..
Viola ha chiuso In un cristallo
Qualcosa che si chiama amore
c'è chiuso l' azzurro
del tuo sguardo,
ha spruzzato la dolcezza
del tuo cuore
con una punta di colore rosa,
nel verde il desiderio di incontrarti,
nel giallo la forza della mente
nel rosso ciò che ancora
deve darti.
La dolcezza di quello che lei prova
Si capisce da come batte il cuore
Tutto chiuso in un cristallo
Che brilla anche quando
Il sole muore,
un universo che ci fa impazzire,
si chiama...
Semplicemente amore.
Viola ha chiuso In un cristallo
Qualcosa che si chiama amore
c'è chiuso l' azzurro
del tuo sguardo,
ha spruzzato la dolcezza
del tuo cuore
con una punta di colore rosa,
nel verde il desiderio di incontrarti,
nel giallo la forza della mente
nel rosso ciò che ancora
deve darti.
La dolcezza di quello che lei prova
Si capisce da come batte il cuore
Tutto chiuso in un cristallo
Che brilla anche quando
Il sole muore,
un universo che ci fa impazzire,
si chiama...
Semplicemente amore.
venerdì 20 agosto 2010
giovedì 19 agosto 2010
LE COSE CHE SAI ( ti voglio dire che...)
LE COSE CHE SAI
(ti voglio dire che...)
E' vero i sogni uccidono la vita!
Rallentano l' avverarsi
Dei desideri..ma io
desidero sognare!
Gesti, parole,
la complicità del silenzio..
ingredienti necessari
per la costruzione
del castello incantato...
svuotano la mente,
per riempire il cuore!
Tu , l' unica cosa vera,
le fondamenta dei miei sogni!
La mia verità
Che mi consente di mentire,
Io sono in te!
precipitata da parole,
simile al suono di un arpa,
scritte in un pentagramma
che tu leggi e ne assimili
il suono.
(ti voglio dire che...)
E' vero i sogni uccidono la vita!
Rallentano l' avverarsi
Dei desideri..ma io
desidero sognare!
Gesti, parole,
la complicità del silenzio..
ingredienti necessari
per la costruzione
del castello incantato...
svuotano la mente,
per riempire il cuore!
Tu , l' unica cosa vera,
le fondamenta dei miei sogni!
La mia verità
Che mi consente di mentire,
Io sono in te!
precipitata da parole,
simile al suono di un arpa,
scritte in un pentagramma
che tu leggi e ne assimili
il suono.
QUANDO I MIEI PENSIERI...
Quando i miei pensieri,
sono anche i tuoi
pensieri ,dolcissimi,
come avere sedici anni,
vedere il tuo sguardo.
Stringerti le mani,
l' emozione d' averti
incontrato!
Una dolcezza che
Riveste il cuore,
Le prime parole,
I desideri che attraversano
La mente..pensieri lontani.
Dici:
se son rose fioriranno...
un idea che rafforza
sogni , mai avverati!
il silenzio, la complicità
è la forza che ci lega!
Il giorno che coglierai una rosa,
l' unica cosa vera,
inebriati del suo profumo,
in quel momento
sarò vicina a te!
sono anche i tuoi
pensieri ,dolcissimi,
come avere sedici anni,
vedere il tuo sguardo.
Stringerti le mani,
l' emozione d' averti
incontrato!
Una dolcezza che
Riveste il cuore,
Le prime parole,
I desideri che attraversano
La mente..pensieri lontani.
Dici:
se son rose fioriranno...
un idea che rafforza
sogni , mai avverati!
il silenzio, la complicità
è la forza che ci lega!
Il giorno che coglierai una rosa,
l' unica cosa vera,
inebriati del suo profumo,
in quel momento
sarò vicina a te!
LA COSCIENZA DELLA CONOSCENZA
LA COSCIENZA DELLA CONOSCENZA
Mi ritrovo in piedi
Come d'avanti a un altare ,
di fronte alla grandezza
del tuo sguardo,
Occhi che mi scrutano,
Voce che parla ,
col fragore della sua potenza,
Non all'anima,
propensa al sentimento,
Alla malinconia,
non voglio vedere
Il tuo colore, che identifico
Col suo sguardo, quello
Che mi piace, mi lusinga.
Scenderò nel tuo abisso,
Dove nella profondità,
Nascondi dolori ,
Ammantati con azzurro dell' acqua,
che non esiste, è incolore.
Vorresti entrare
nell'intelligenza delle cose,
che scoprissi,
Cosa succede
dopo una burrasca,
Dove finiscono
le cose che non ritrovi
Ma ci sono, cose strappate,
Accumulate , preziose,
Conservate
da un sale impietoso,
Che non corrode,
Ma ogni tanto,
restituisce, perché tu soffra ,
capisca che nulla
finisce del tutto.
I piedi bagnati da un onda ,
toglie la sabbia,
per ricordarti che esisti .
Mi chiedo:
Basterà scegliere , tra
Ragione e sentimento ? film
Che ho già visto!
Eppure non ricordo la fine!
Mi ritrovo in piedi
Come d'avanti a un altare ,
di fronte alla grandezza
del tuo sguardo,
Occhi che mi scrutano,
Voce che parla ,
col fragore della sua potenza,
Non all'anima,
propensa al sentimento,
Alla malinconia,
non voglio vedere
Il tuo colore, che identifico
Col suo sguardo, quello
Che mi piace, mi lusinga.
Scenderò nel tuo abisso,
Dove nella profondità,
Nascondi dolori ,
Ammantati con azzurro dell' acqua,
che non esiste, è incolore.
Vorresti entrare
nell'intelligenza delle cose,
che scoprissi,
Cosa succede
dopo una burrasca,
Dove finiscono
le cose che non ritrovi
Ma ci sono, cose strappate,
Accumulate , preziose,
Conservate
da un sale impietoso,
Che non corrode,
Ma ogni tanto,
restituisce, perché tu soffra ,
capisca che nulla
finisce del tutto.
I piedi bagnati da un onda ,
toglie la sabbia,
per ricordarti che esisti .
Mi chiedo:
Basterà scegliere , tra
Ragione e sentimento ? film
Che ho già visto!
Eppure non ricordo la fine!
mercoledì 18 agosto 2010
martedì 17 agosto 2010
IL CRISTALO ROSA
IL CRISTALLO ROSA
Potessi essere un uccello
Che lassù è andato a fare il nido,
senza sapere che un vulcano,
chissà in che millennio
ha stabilito, di regalarmi
questo bel cristallo,
Una calcite rosa.
In un ferragosto ,
ormai lontano,
arrampicandomi
su una roccia,
il cristallo mi restò in mano.
Ora è sul mio scafale,
un luogo davvero
fuori posto, dove un libro
vuol spiegare di qualli sostanze
è composto,
A pensarci bene...
racchiudi milleni
senza poterli raccontare.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012
Potessi essere un uccello
Che lassù è andato a fare il nido,
senza sapere che un vulcano,
chissà in che millennio
ha stabilito, di regalarmi
questo bel cristallo,
Una calcite rosa.
In un ferragosto ,
ormai lontano,
arrampicandomi
su una roccia,
il cristallo mi restò in mano.
Ora è sul mio scafale,
un luogo davvero
fuori posto, dove un libro
vuol spiegare di qualli sostanze
è composto,
A pensarci bene...
racchiudi milleni
senza poterli raccontare.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012
SOGNI
A Viola piaceva avere freddo,
Perché nelle tue braccia,
Si andava a rifugiare,
forte tenevi le sue mani
il tuo cuore sentiva palpitare,
quando la stringevi,
Ora Viola può solo sognare.
I sogni, ladri della vita,
non lasciano vedere,
i desideri ,
queli del tuo cuore,
come gettati
in un braciere,
senza profumo ne calore.
Intanto c'è chi ruba
le gocce di rugiada,
che scivolano sopra le sue ditta,
nelle tue mani hai
il vuoto dell' immenso,
di sogni che non hai capito,
ma solo hai potuto immaginare.
Metti le ali,
libera il tuo cuore,
spezza le catene ,
Viola! apri il suo cuore,
ama chi ti vuole bene
Perché nelle tue braccia,
Si andava a rifugiare,
forte tenevi le sue mani
il tuo cuore sentiva palpitare,
quando la stringevi,
Ora Viola può solo sognare.
I sogni, ladri della vita,
non lasciano vedere,
i desideri ,
queli del tuo cuore,
come gettati
in un braciere,
senza profumo ne calore.
Intanto c'è chi ruba
le gocce di rugiada,
che scivolano sopra le sue ditta,
nelle tue mani hai
il vuoto dell' immenso,
di sogni che non hai capito,
ma solo hai potuto immaginare.
Metti le ali,
libera il tuo cuore,
spezza le catene ,
Viola! apri il suo cuore,
ama chi ti vuole bene
lunedì 16 agosto 2010
domenica 15 agosto 2010
venerdì 13 agosto 2010
LUI…LEI..E LA GROTTA
Lui, turgido... piange,
La caverna vorrebbe visitare,
Vedere, le sue stallatiti,
Il latte di luna assaporare!
Anch’io le perle guarderei ,
Quelle che ho visto
Alla sorgente,
sono finite nella bocca,
Facendo brillare ogni dente,
più avanti, per un po,
Ti sei fermato
Mi hai chiesto:
Vuoi ancora venire?
SI......................
la grotta voglio visitare,
che meravigliosa, fa impazzire!
Sei la mia sola guida,
Presto portami con te
Lui, turgido... piange,
La caverna vorrebbe visitare,
Vedere, le sue stallatiti,
Il latte di luna assaporare!
Anch’io le perle guarderei ,
Quelle che ho visto
Alla sorgente,
sono finite nella bocca,
Facendo brillare ogni dente,
più avanti, per un po,
Ti sei fermato
Mi hai chiesto:
Vuoi ancora venire?
SI......................
la grotta voglio visitare,
che meravigliosa, fa impazzire!
Sei la mia sola guida,
Presto portami con te
giovedì 12 agosto 2010
IL MIO MARE
Mare, cosa c'è nel tuo profondo,
perché io ti possa tanto amare?
Il colore, che vedo dall' alto,
che qualcuno ha voluto
spruzzare,
nel mio sguardo,
l' azzurro soleggiato o cupo.
Quando l' onda inizia ad agitarsi,
mi sollevi ,come fossi un alga,
nel turbinio , finisco
su uno scoglio ,
un onda spumeggiante come panna
nasconde tutti i miei pensieri.
Con un guizzo
sprofondo nel tuo abisso,
come fossi una sirena,
mi avvolgi ,per nascondere la gioia
assomiglia a una catena,
Mare, cosa c'è nel tuo profondo,
perché io ti possa tanto amare?
Il colore, che vedo dall' alto,
che qualcuno ha voluto
spruzzare,
nel mio sguardo,
l' azzurro soleggiato o cupo.
Quando l' onda inizia ad agitarsi,
mi sollevi ,come fossi un alga,
nel turbinio , finisco
su uno scoglio ,
un onda spumeggiante come panna
nasconde tutti i miei pensieri.
Con un guizzo
sprofondo nel tuo abisso,
come fossi una sirena,
mi avvolgi ,per nascondere la gioia
assomiglia a una catena,
Affondo la mano nella sabbia
rubo un corallo ed una stella,
torno in superficie, guardo al largo
aspetto che ci sia la luna piena.
Intanto mi sdraio sulla sabbia,
vedo una barca in mezzo al mare,
un pesciolino all' amo ha abboccato...
dal sole mi lascio asciugare,
forse domani arrivi tu.
UN PICCOLO SOGNO
Ho visto una coppia di ragazzi,
A piedi nudi passeggiare
Lungo il viale.
Chiacchieravano
Tenendosi per mano,
ogni tanto dovendosi
chinare, per cogliere fiori
ai lati della strada.
Ho aperto la porta
una mattina,
Il mio grande sogno hai realizzato.
Ho visto i tuoi occhi...
Mi è sembrato,
Che il mare, fosse venuto
A casa mia, poi
Pian piano ti ho baciato,
Era la prima volta...
Parlo di un altro pianeta,
dove una legge ha
decretato che chiunque nasce ,
e compie vent'anni
nulla può essere cambiato.
Per questo , in quel viale
Poso passeggiare,
Con te che mi tieni
Per la mano,con tutto
L' entusiasmo dei vent' anni,
se fosse vero...
ci porterebbe
Assai lontano.
A piedi nudi passeggiare
Lungo il viale.
Chiacchieravano
Tenendosi per mano,
ogni tanto dovendosi
chinare, per cogliere fiori
ai lati della strada.
Ho aperto la porta
una mattina,
Il mio grande sogno hai realizzato.
Ho visto i tuoi occhi...
Mi è sembrato,
Che il mare, fosse venuto
A casa mia, poi
Pian piano ti ho baciato,
Era la prima volta...
Parlo di un altro pianeta,
dove una legge ha
decretato che chiunque nasce ,
e compie vent'anni
nulla può essere cambiato.
Per questo , in quel viale
Poso passeggiare,
Con te che mi tieni
Per la mano,con tutto
L' entusiasmo dei vent' anni,
se fosse vero...
ci porterebbe
Assai lontano.
mercoledì 11 agosto 2010
I MIEI PENSIERI NON SONO I TUOI PENSIERI
http://www.youtube.com/watch?v=IxAtwqy7e4Y
E' stato uno scherzo del destino,
che Viola sia uscita a passeggiare,
niente di male
se ti dà un bacino,
o andare a piedi nudi
nel suo mare,
è la dolcezza del suo cuore,
che ha voluto regalare a te,
ti prego, non cambiare niente,
è bello poter star vicino a te!2
E' stato uno scherzo del destino,
che Viola sia uscita a passeggiare,
niente di male
se ti dà un bacino,
o andare a piedi nudi
nel suo mare,
è la dolcezza del suo cuore,
che ha voluto regalare a te,
ti prego, non cambiare niente,
è bello poter star vicino a te!2
ALA FINE DEL GIORNOdi Anna Maria Cherchi alle ore 21.17
Alla fine del giorno,
Il sole che era
sorto all'orizzonte,
Sta tramontando
soddisfatto,
Dietro la montagna
Che ho scalato,
fatta di gioia,
di ricordi,
da ciò che non
ho dimenticato.
Anche il mare,
Alla fine del giorno,
Il sole che era
sorto all'orizzonte,
Sta tramontando
soddisfatto,
Dietro la montagna
Che ho scalato,
fatta di gioia,
di ricordi,
da ciò che non
ho dimenticato.
Anche il mare,
ha cantato la sua nenia,
Vorrebbe accarezzarmi,
Ma non può,
Neppure alla luce
della luna piena.
La luna inargenta
i miei capelli,
Come una carezza,
E' LA TUA MANO.
Ci diamo appuntamento
sulla spiaggia.un gabbiano vola via,
piano,piano...piano.
martedì 10 agosto 2010
VIOLA E’ TORNATA !
Viola è tornata a casa
Oggi ha vent’anni,
Prende le tue mani
Ti guarda..,
apre il cuore..
ci sono cose che tu ami,
può avverare
Starti vicino,
poter pensare,
al giorno che mi darai
il primo bacio.
Lo so, ci vuole coraggio,
Solo per pensarlo.
Eppure si è avverato!
Tutte le sensazioni
Che ho provato…
Un brivido
Attraversa il corpo,
poi finalmente
mi hai baciato!
Un attimo … eterno…
Quando negli occhi
Mi hai guardato
Sembravi trasognato
Anche per te
è stata un emozione
lunedì 9 agosto 2010
Tzvi Erez plays Chopin's Nocturne Opus 9 No. 2
impersonata in una rosa
Indica quello che farai
All’ inizio
la vedi in un bocciolo
Mostrare
la bellezza che non hai
domenica 8 agosto 2010
La vita in una rosa
LA VITA IN UNA ROSA
La vita
impersonata in una rosa
All’ inizio
La vita
impersonata in una rosa
All’ inizio
la vedi in un bocciolo
Mostrare
la bellezza che non hai.
Dopo un giorno
sfiorisce ,
tu la guardi
Infonde una gran tristezza
Perde
l’ incanto che ha creato
Perde tutta
la bellezza.
L’ ultima cosa
che può fare
Lasciar cadere
i petali per terra
Che calpesti
col veloce tuo passare
Per colorare
una vita che non c’è.
MERAVIGLIOSO RISVEGLIO 7
Che fossi nel cuore
non sapevo,
per lungo tempo
ho aspettato che bussassi,
ciò che non sapevo
e non credevo
che di te prima o poi
mi innamorassi.
Non pensare
sia una passione,
è bello sentirti vicino,
quasi fossi un bambino,
per il gusto di
parlare un po con te.
non sapevo,
per lungo tempo
ho aspettato che bussassi,
ciò che non sapevo
e non credevo
che di te prima o poi
mi innamorassi.
Non pensare
sia una passione,
è bello sentirti vicino,
quasi fossi un bambino,
per il gusto di
parlare un po con te.
NONNO
Come era bello nonno!
Alto con i suoi occhi azzurri.
Con tutti noi vicino
raccontavi…
Quando sul Carso all’imbrunire
Il sole tramontava dietro al monte
Per te era Montexi o Marganai.
Ho ereditato un insegnamento,
Che custodisco con tanta gelosia:
Il tuo modo di vivere la vita
Nel rispetto della “LIBERTA”.
Una cosa sola mi hai impedito
Che dicessi
HO FAME,
Non sia mai!
Al massimo puoi avere appetito.
Questa parola tu cancellerai.
Che bei giorni sotto il pergolato
A rovinar il pampino e mangiarlo
Dicevi: non ti hanno battezzato!
A primavera sei andato via
Portando con te i nostri baci,
Ti ho sussurrato, con il pianto in gola,
Grazie per l’insegnamento che mi lasci.
Come era bello nonno!
Alto con i suoi occhi azzurri.
Con tutti noi vicino
raccontavi…
Quando sul Carso all’imbrunire
Il sole tramontava dietro al monte
Per te era Montexi o Marganai.
Ho ereditato un insegnamento,
Che custodisco con tanta gelosia:
Il tuo modo di vivere la vita
Nel rispetto della “LIBERTA”.
Una cosa sola mi hai impedito
Che dicessi
HO FAME,
Non sia mai!
Al massimo puoi avere appetito.
Questa parola tu cancellerai.
Che bei giorni sotto il pergolato
A rovinar il pampino e mangiarlo
Dicevi: non ti hanno battezzato!
A primavera sei andato via
Portando con te i nostri baci,
Ti ho sussurrato, con il pianto in gola,
Grazie per l’insegnamento che mi lasci.
I SEGNI DEL TEMPO
I segni del tempo non guardare
Prima che li possa cancellare.
Userò le tue carezze,
Il tuo sguardo,
colmato da un sorriso,
Le tue parole,
L’espressione del tuo viso.
Alla fine il mio volto
Sarà trasformato
dal tuo amore,
Tu non vedrai più le mie rughe,
Io, ti regalerò
la giovinezza del mio cuore.
I segni del tempo non guardare
Prima che li possa cancellare.
Userò le tue carezze,
Il tuo sguardo,
colmato da un sorriso,
Le tue parole,
L’espressione del tuo viso.
Alla fine il mio volto
Sarà trasformato
dal tuo amore,
Tu non vedrai più le mie rughe,
Io, ti regalerò
la giovinezza del mio cuore.
giovedì 5 agosto 2010
LA SPOSA ROM
Che bella una sposa
Che ho incontrato!
Col suo bambino
vestita tutta a festa,
un vestito tutto colorato.
Con i tuoi occhi espressivi
Mi hai guardato,
volevi capire i pregiudizi,
se qualche ostilità avrei provato…
Eri così bella col tuo sposo,
tutta ingioiellata in filigrana,
avvolta in un vestito rosso.
Così garbata,
sei scesa alla fermata,
col bambino in braccio
che dormiva..
con la fatica di qualunque
mamma.
Mi hai salutata,
Felice d’ avermi i incontrato,
Nel mio sguardo
vorrei avessi letto:
sei solo una mamma,
come me.
martedì 3 agosto 2010
domenica 1 agosto 2010
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