giovedì 12 agosto 2010

IL MIO MARE

Mare, cosa c'è nel tuo profondo,
perché io ti possa tanto amare?
Il colore, che vedo dall' alto,
che qualcuno ha voluto
spruzzare,
nel mio sguardo,
l' azzurro soleggiato o cupo.
Quando l' onda inizia ad agitarsi,
mi sollevi ,come fossi un alga,
nel turbinio , finisco
su uno scoglio ,
un onda spumeggiante come panna
nasconde tutti i miei pensieri.
Con un guizzo
sprofondo nel tuo abisso,
come fossi una sirena,
mi avvolgi ,per nascondere la gioia
assomiglia a una catena,
vorresti che non tornassi sopra.
Affondo la mano nella sabbia
rubo un corallo ed una stella,
torno in superficie, guardo al largo
aspetto che ci sia la luna piena.
Intanto mi sdraio sulla sabbia,
vedo una barca in mezzo al mare,
un pesciolino all' amo ha abboccato...
dal sole mi lascio asciugare,
forse domani arrivi tu.

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