Carla Puligheddu , in articolo apparso qualche giorno fa sulla Nuova
Sardegna, pone la domanda : IL Partito Sardo D’ Azione , ha ancora
ragione di esistere?
Oggi, le risponde Prof. Manlio Brigaglia, che
conosco personalmente per avere assistito a delle sue conferenze , in
una delle quali affermò:” LA POLITICA NON È CAMBIATA PERCHÉ IN REALTÀ
SIAMO GOVERNATI DA UOMINI CHE HANNO CAMBIATO SIGLA MA NON LE IDEE” aveva
ragione! Parla di diversi Partiti Sardo d’Azione , intendendo forse il
modo di governarlo, le varie contraddizioni che purtroppo ancora lo
caratterizzano, ma la parola che pare ancora faccia impressione è:
INDIPENDENTISMO. Questa parola è veramente brutta? O assume un
significato diverso di volta in volta a secondo di come la si usa?
Michele Columbu a questo proposito diceva: Si separa il bene dal male,
la farina dalla crusca , un bimbo nascendo si separa dalla madre perché
possa vivere ecc..ecc.. quindi questa parola è segno di vita.
Noi
chiamiamo Sardismo ciò che in altre parti del mondo ha un nome diverso,
ma sempre ha come obiettivo la liberazione della tirannia.
Naturalmente, per far questo, è necessario però CONOSCERCI , SENTIRCI ED
UNIRCI… Carla Puligheddu afferma che il CONGRESSO chiarirà e risponderà
alle tante domande. Mi torna in mente il giorno, tanto tempo fa che
entrai a Partito nella sede di via Roma a Cagliari per la prima volta,
intorno al grande tavolo c’ erano Carlo Sanna, Italo Ortu Michele
Columbu e Mario Licheri, tristi, pensavano cosa potessero fare per
cambiare le cose. Mario Licheri riassunse tutto in una frase di cui fu
fatto un manifesto: O SARDISTI O SERVI . Con una ingenuità disarmante
dissi: Cosa ci vuole? Basta scendere per strada e parlare con la gente!
Michele Columbu sorrise. Sono convinta sia ancora così. Il Partito non è
una clausura con suorine silenziose raccolte in preghiera, preferisco
pensare a un pastore che lascia aperto il recinto, e se necessario, esce
per andare in cerca della pecorella smarrita. Non so se il prof.
Brigaglia leggerà questo mio pensiero, io, continuo a essere l’
ingenua di sempre, ma resto convinta che i vari Gandolfo di turno
sbarcano con l’unico intento di continuare la desertificazione della
Sardegna per farne ciò che più gli fa comodo, noi a essere madri di
figli tipo esportazione, una sub-colonia che continuano a dividere come
carne da caccia. Anna Maria Cherchi
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