A TE SALVATORE
Il
pensiero vola a quando bambina, seduta con a fianco mia madre,
stringevo mio fratellino tra le braccia e lo coprivo di baci. Avevo un
bimbo d’amare , ero felice, mio padre lo chiamava “SU BRABARISCINU” per
via dei suoi capelli rossi. Fu un dono del cielo, la mia immensa gioia
durò solo due mesi, poi, “SU BRABARASCINU” con un volo e ornato di
rose andò ad abitare tra gli angeli! Da quel giorno ebbe inizio un mio
sogno abbastanza ricorrente . La notte qualunque sia il tempo, lo vado
a trovare , dopo averlo abbracciato, lo tengo per mano e volando come
due farfalle iniziamo a gioccare. Senza paura e senza scompormi, dopo lo
riporto a quella piccola tomba , sulla croce di legno, dopo il tuo
nome c’è scritto – Papà , mamma e Annamaria. In prima elementare la
prima cosa sensata che scrissi, riguarda l’ultimo istante della sua
vita terrena. – A TE SALVATORE – Ti cercavo, ti ho trovato – or riposi
nel silenzio – nel riposo immortalato – ormai finisce il tuo profumo
nell’incanto– di un altro giorno ancora- Anna
Nessun commento:
Posta un commento