Non ricorda
molto
della favola
di “Camiciolino”,
solo la mano che teneva la sua,
aspettavi socchiudesse gli occhi
e non pensassi
al dolore
che stravolgeva il suo corpicino.
Sedendoti
accanto
tornavi bambino,
aspettavi che il sonno
la portasse
dove le
favole prendono vita …
Lasciavi la stanza
come
una piuma ,
e dalla porta socchiusa
vegliavi il suo respiro.
La tua Anna
Maria
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