Amabile poeta,
come quello di una rosa
m'avvolge il profumo
della tua amicizia,
ne hai fatto una corona,
hai voluto ne fossi la regina.
Col viso sul mio seno,
la mia mano sul tuo viso
sarò come un ruscello,
al posto dei ciottoli
piccoli baci per sfiorarti il viso.
Nessuna campanella
disturberà il tuo sonno.
Con gli occhi socchiusi
vedrai il bagliore delle stelle
e la nascente luna,
dove vorrei posarti
per sentirne il dondolio.
Anna Maria Cherchi
3 maggio 2014
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