Gennaio,
torni come un pastore all'ovile,
che dolcezza svegliarsi al rumore
di voci che cantano!
Sia pace a te Patria mia,
ti giunga Il mio sguardo di mamma.
L’augurio che nessuna donna sia triste,
il bambino che aspetta il suo latte,
non ascolti
una ninna nanna penosa.
Guardando il cielo
anche Venere non sembri più sola,
in compagnia della splendida luna.
La neve adorni le piante,
sciolta dal sole, con allegria,
mostri ogni campo adorno di fiori.
Cavalli al galoppo,
la coda come una bandiera,
la testa alta e superba
per trascinare il nuovo anno.
Anna Maria Cherchi
1 gennaio 2014
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