I MIEI PENSIERI NON SONO I TUOI PENSIERI
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
TU CHE NON PENSI...
La baciavi,
stretta tra le braccia,
per guardare i suoi occhi
le sollevavi il mento,
al tramonto,
tenendo la sua mano,
le corse sull’asfalto...
come per prendere il volo
e raggiungere il cielo
tra la luna le stelle
e la musica del mare.
Tu che dici io non penso,
chissà se le chiederai
...come stai...
come quel ragazzaccio
che non invecchiava,
e il suo amore dissetava
come acqua cristallina...
stretta tra le braccia,
per guardare i suoi occhi
le sollevavi il mento,
al tramonto,
tenendo la sua mano,
le corse sull’asfalto...
come per prendere il volo
e raggiungere il cielo
tra la luna le stelle
e la musica del mare.
Tu che dici io non penso,
chissà se le chiederai
...come stai...
come quel ragazzaccio
che non invecchiava,
e il suo amore dissetava
come acqua cristallina...
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013
Copyright 2013
venerdì 26 luglio 2013
mercoledì 24 luglio 2013
L'INCERTEZZA
La certezza che vivrà
nell’angusto spazio
dove vive da sempre,
quel metro di terra non avrà...
ne servirà per farla fiorire …
Quanta incertezza…
ti guarda.. e
per nulla preoccupata
aspetta di veder la luna.
Sorride del vostro tempo insieme
delle foglie recise
dei petali caduti,
dei ricordi
di quello che sentiva e vedeva
le tue lacrime
la solitudine che profumava.
Con grande amore
vede il cielo
dall’angusta finestra del tuo davanzale..
dice aspetta ,mi vedrai fiorire,
per non dimenticare
immortalerai le rose,
come fossi un figlio.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013-07-24
venerdì 19 luglio 2013
sabato 13 luglio 2013
domenica 7 luglio 2013
sabato 6 luglio 2013
PRIGIONE PRIVA DI PORTE
PRIGIONE PRIVA DI PORTE
Le donne
nel deserto della strada,
camminano in
fretta…
accompagnate dai pensieri,
Sentono una voce
sembra una fucilata
si fermano …
compare un 'ombra
di cui non vede il
volto,
con in mano un schioppo
come volesse uccidere un cinghiale.
se possono gridano
levati di torno!
Il prepotente rimane
non ci sono santi o demoni…
cadono per terra indifese
come un sacco vuoto,
le donne sembrano
abitare una prigione
priva di porte da cui non puoi fuggire!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2013-07-06
venerdì 5 luglio 2013
La natura muore
La natura muore
Verrà il momento
che percepirà la diferenza
del giorno con la notte,
intreccerà ciò che resta
delle foglie delle rose.
Incombe l’afa,
in campagna le cicale
vegliano una natura morente
lei nella stanza in penombra
trascina i sogni.
Nel petto i graffi sanguinano...
socchiude gli occhi
staccia le speranze, ormai rade...
come le spighe
quando è passato l’aratro,
tra gli sterpi, ingarbugliata,
c’è anche la matassa d’illusioni.
attenderà trepidante
il gorgoglio dell'acqua,
col desiderio di trovare
una primavera che non è mai infeconda...
ùneanche se sfiorisce.
Anna Maria Cherchi
copyright 2013
che percepirà la diferenza
del giorno con la notte,
intreccerà ciò che resta
delle foglie delle rose.
Incombe l’afa,
in campagna le cicale
vegliano una natura morente
lei nella stanza in penombra
trascina i sogni.
Nel petto i graffi sanguinano...
socchiude gli occhi
staccia le speranze, ormai rade...
come le spighe
quando è passato l’aratro,
tra gli sterpi, ingarbugliata,
c’è anche la matassa d’illusioni.
attenderà trepidante
il gorgoglio dell'acqua,
col desiderio di trovare
una primavera che non è mai infeconda...
ùneanche se sfiorisce.
Anna Maria Cherchi
copyright 2013
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