sabato 20 aprile 2013

BOSTON

 
Città in festa, 
 suonavano le trombe.
 Le pupille di un bimbo 
chiedono la pace. 
È un attimo... 
nasce angoscia ... 
disperazione, 
boato come di un inferno . 
Volano sugli alberi 
ombre di silenzio, 
spavento, dolore, 
spuntano le croci, 
piove sangue... 
Gocciolano lente le ore, 
si spalanca il cielo 
appaiono angeli... 
figli del terzo e quarto mondo, 
che non sano perché hanno le ali. 
Strano giardino senza fiori, 
con calici di sangue 
 che rende tutti uguali, 
bimbi senza più carezze 
recisi come sterpi senza alcun valore.

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