la paura d’esser solo,
lo sguardo rivolto al suo balcone,
notti trascorse al freddo…
difficile capire
perché non rinunciasse
a quel bicchiere…
non sembrava un uomo.
Non più lenzuola profumate,
non sentiva
il tepore di quel corpo
che ormai sembrava niente.
Un giorno con un vasetto
pieno di capperi raccolti sul bastione ,
bussasti alla porta di
Viola
– dicendo-
gli ho raccolti per te,
dammi un po’ di pane!
Col cuore diventato pietra,
allungò la mano,
avrebbe voluto abbracciarlo …
vinse l’orgoglio.
E’ quasi Natale,
è un racconto triste,
Viola lo ricorda,
ormai è tardi,
non può più fare
niente!
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-12-15
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