domenica 18 novembre 2012

MIA CARISSIMA ROSA,






MIA CARISSIMA ROSA,
Mi piacerebbe fossi sbocciata per essere tra le mani di chi incolpevole lascia questa terra, che  il tuo colore esista perché ricordi il sangue. Il tuo profumo  possa salire, come incenso, sino al trono dell’ Altissimo come una preghiera, i petali come  ali che ricadono sul mondo , per nascondere le ferite della guerra.
Anna Maria Cherchi Copyright 2012-11-18

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