Roberto Santucci Piano
http://youtu.be/8EeFz5om3jw
AL TRAMONTO
Continui a spiarmi,
accanto a un rifugio
che aspetta
siano finiti i miei anni.
Gigante,
così t’ han chiamato,
la tua porta piccina
non discrimina ne giovane o vecchio,
accogli la vita
che mai fu mia .
Quanta pazienza e costanza
e dal cielo dopo il tramonto
tu guardi ,
e allunghi la mano
con tocco gentile .
Pianeta opaco e
lontano
che rubi la luce dal sole
inondi l’uomo di
belle parole
che fuggono dalla mano ,
se il cuore , trafitto d’ amore
disperato ti osserva,
e non basta il tuo freddo bagliore
per essere accolto ed
amato,
ma solo spiato
come chi deve fuggire.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-10-09
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