martedì 25 settembre 2012

GIOIOSA GUARDIA




GIOIOSA GUARDIA
Non sono più salita
in cima al colle
tra i  ruderi di  mura pisane,
dove vidi un aquila in volo,
col sole che inondava
il monte di colori.
Passa ogni cosa,
ma non  l’incanto
del  profumo del cisto,
e la sorgente,
Su Cannoni,
dove le sue  falde
profumano di ciclamini.
Nel silenzio l’amabile canto
degli uccelli…
addolcivano la mente.
Con gli anni,
anche le cose allegre
dei ricordi,
lasciano l’amarezza
dei giorni che non torneranno.
Anna Maria Cherchi
Copyright 2012-09-25

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