VENTO
Quando arrivi,
dimmi cosa Le racconti,
la sua espressione è triste,
capelli scarmigliati e sporchi
e un piccolo corpo
sulle spalle,
che deve far dormire.
Quasi a dispetto,
le sussurri di giochi fatti in un cortile,
di bimbi che corrono tra i fiori,
con vestiti firmati
di un mondo grasso e opulento…
per questo deve morire?
Che mondo è se crede di spargere amore
parlando di figli regolari ,
di matrimoni e altre m….
naturalmente vestiti tutti d’ oro,
con acqua lustrale per essere assolti .
Quante spine feroci come fiere
pungono i suoi piedi,
cammina in luoghi serposi,
con passo lento …
che rende faticoso il suo respiro.
Anche le pietre sono tristi,
rami dai fusti ricchi di spine,
privi di foglie e di fiori,
ma il cielo anche per Lei è azzurro.
Le spine siamo noi ,
noi il fiume che procura le sue lacrime,
noi il telaio che tesse solo stracci.
Serpenti rivestiti d’oro.
Anna Maria Cherchi
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