domenica 3 giugno 2012

VENTO



VENTO
 Quando arrivi,
dimmi cosa Le racconti,
 la sua espressione è triste,
capelli scarmigliati e sporchi
 e un piccolo corpo
sulle spalle,
 che deve far dormire.
 Quasi a dispetto,
 le sussurri di giochi fatti in un cortile,
 di bimbi che corrono tra i fiori,
con  vestiti  firmati
di un mondo grasso e opulento…
 per questo deve morire?
Che  mondo è se crede di spargere amore
  parlando di figli regolari ,
di matrimoni e altre m….
 naturalmente vestiti tutti d’ oro,
 con acqua lustrale per essere assolti .
Quante spine feroci come fiere
pungono i suoi piedi,
cammina in luoghi  serposi,
con passo lento …
che rende faticoso il suo respiro.
Anche le pietre sono tristi,
 rami dai fusti ricchi di spine,
privi di foglie e di fiori,
ma il cielo anche per Lei è azzurro.
 Le spine siamo noi ,
noi il fiume che procura le sue lacrime,
 noi il telaio che tesse solo stracci.
Serpenti rivestiti d’oro.
Anna Maria Cherchi
( © Copyright - Tutti i diritti riservati )

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