mercoledì 18 aprile 2012

MADRE!


MADRE!
Non un quadro astratto,
nato dall’estro di un artista,
gli spruzzi rossi
erano sangue,
gli stracci che lo ricopriva
erano veri.
Osservava,
muta,
labbra socchiuse,
sguardo pieno di dolore,
mostrava
un piccolo Signore
fustigato!
Inoltrarsi nel suo sguardo...
sembra una foresta …
vedi solo alberi di ferro
che fanno rumore.
Col rimorso,
ci perderemo nel dolore
di un cuore lacerato,
povere donne!
La loro vita
sacrificata nell’altare
del benessere nostro,
colta nell’albero della cattiveria.
Deserto polveroso,
che attrai i potenti,
ricoprili di polvere
negli occhi e nei denti
tanto quanto basta
per poterli seppellire!

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I segni de tempo - Poesia di Annamaria Cherchi (Amore)

I segni de tempo - Poesia di Annamaria Cherchi (Amore)

sabato 14 aprile 2012

VELENO


P. I. TCHAIKOVSKY: Piano Concerto n.1 op. 23 mvt 1 - Part 1

 http://youtu.be/6eFqYg-nGdo
VELENO
Il dolore
una colata lavica,
spegne la fantasia,
T'amavo,
aspettava
che dalla porta,
entrasse un po’ di luce.
 il veleno
usa fessure,
l’amore non ha muri,
lo respiri con l’aria.
Tramontana,
hai trasformato in ghiaccio
il fertile terreno
 dei miei sogni,
Io maggio,
dovrò inventarlo
perché torni primavera.
Anna Maria Cherchi
L.633/41

martedì 10 aprile 2012



briciole di pensieri
silenziosi
nelle anguste vie
del  cuore.
orneranno finestre
 a primavera.
I desideri,
 ornerano i
 rami
come fiori.
Eri volato via
mentre ti sussurravo:
Regalami l’amore
come  ape
che forma il miele.
Anna Maria Cherchi
L.63/41

sabato 7 aprile 2012

NON CI SEI


Mandorlo
ormai sfiorito
spuntano le  foglie verdi,
i petali cadono dai rami
per ornare  i sogni.
Pensare
 che non ti posso amare
solo perché
non ci sei,
è come  dire…
 che il mandorlo  non è fiorito,
Una pioggia leggera
nutre la malinconia,
sento il canto degli uccelli,
tra poco sarà giorno…
i  sogni svaniscono
con il tepore
della notte…
io ti penso …so che
 un giorno tornerai.
Anna Maria Cherchi
L.633/41