DORMIRE
Di notte sfilano i ricordi come uccelli in volo...La via Adua, una strada polverosa, era Settembre,
festa degli arcangeli , pensai: cosa farò a diciotto anni? Non gli ricordo, forse non gli ho avuti.
La chiesa di S. Pietro con Giovanna d’ arco vestita da guerriera, sembrava strana, che c’ entrano i santi con la guerra?
Nonnu Secchi, Nonno perché battezzava tutti.
Ricordo con dolore una cavalla bianca, si chiamava Stella morì avvelenata, noi intorno ad accarezzarla
chiamandola per nome, lei ci guardavaindicando dov' era il dolore...E' già l'alba, banalmente oggi è un altro giorno...
Anna Maria Cherchi
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