SOLITUDINE
Avrei voluto piangere
dopo l’attimo
che non ci siamo più visti.
Non avevo lacrime
per nutrire le nubi,
che lasciando i miei occhi,
scivolarono sulle mie labbra,
come l'ultimo bacio
prima di lasciare la casa.
Hai dato uno sguardo
alla spada di ginepro,
che avevi forgiato
che avevi forgiato
il regalo di natale al nipotino,
dicendo :
Vi voglio bene.
come un sigillo
dagli ultimi palpiti
del tuo grande cuore.
Anna Maria
Diritti riservati L.633/41
Nessun commento:
Posta un commento