Roberto Santucci - Gocce Di Rugiada
Ieri, brillavano le stelle,
spedivano impulsi
generando amore?
C’era la luna?
Madre di desideri
che per pudore,
tiene in penombra.
Giorno speciale
come accanto a un caminetto
col suo crepitio,
Tu parlavi …
ho ascoltato,
una poesia, la più dolce
da che sono al mondo.
Le parole nella stanza
venivano dal mare,
Non dirò dei tuoi pensieri,
cristallini come acqua
scaturita da una roccia,
parlavi come di un rito,
ad una donna
prima che sia amata.
Vedevo le tue mani
leggere come ali,
i sussurri che nascono…
per regalargli al mondo.
Di fronte ad un altare,
tutte le volte,
diventi sacerdote,
le note cominciano a volare
come incenso,
è la tua preghiera a Dio.
Anna Maria Cherchi
7 dicembre 2011 L.633/41
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