giovedì 1 dicembre 2011

AMICO MIO




Avrei trascorso
ore a pensare ,
Tu mi regali
attimi gioiosi
modi gentili, garbati…
fai venire in mente
una libellula.
Guardandomi,
canti
una canzone.
Capisco poche parole,
parli di una rosa
e un usignolo ,
la rosa
rallegra la sua vita…
Hai detto 
che il mio nome
nella tua lingua,
vuol dire madre,
il tuo
significa uragano,
ma sei solo un vento
primaverile,
accarezza
senza far cadere una foglia.
Anna Maria Cherchi
1 dicembre 2011 L.633/41

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