Triste dover cantare
sotto le nuvole
ammatassate
che nascondono l’aurora.
Incamminarsi
a passi lenti
verso mani straniere,
col bagliore di ricchezze
ostentate.
Uomini e donne.
con pensieri
gonfi di rabbia;
Avanza
l’alta marea.
Il futuro
come obolo
pieno di ricatto.
Dovrei cantare
per nascondere
l’ angoscia…
rallegrare il Nabucodonosor
di turno?
Anche in guerra
si moriva cantando.
Osservo
questa terra spoglia
è un invito
a rivoltar le zolle
e seppellire
giorni maledetti.
Anna Maria Cherchi
28 novembre 2011 L.633/41
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