domenica 18 settembre 2011

MIA RIVALE


MIA RIVALE
Dopo tanto
 il rancore
non mi abbandona,
tra le sue mani
eri la più bella,
l’ avvolgevi..
provava sensazioni
che non so capire,
tra le sue labbra
sempre….

Assaporavi il profumo
l’ hai amata tanto
che sei svanito come lei
sino a morire.

Prostituta di stato!
venduta per poche lire,
trascini alla morte!
avvertono che uccidi
che nuoci
gravemente alla salute,
ma solo perché
chi ti avvelena,
non debba pagare
anzi vende la morte
per guadagno!
Anna Maria Cherchi
18 settembre 2011
Diritti L.633/41

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