LA SERA
Avrei voluto
sognare
con le piccole cose…
il semplice contato
della mano,
il brivido …
da labbra sfiorate
da un piccolo bacio
come l’ avesse
portato
il vento,
ma tu non c’eri!
Vagavi…
come per inebriarti,
immerso
nella prima pioggia
di profumi appena
nati
i germogli
di un autunno bambino,
profumi non miei,
che dimenticati
tornavano alla
mente
perché antichi,
in un risveglio di
desideri
che affollano il
tuo cuore
ero li…
sapevi che aspettavo,
nelle tue mani è
restata
la tristezza …
quando hai voluto
sentire la mia voce,
hai capito,
che nel quadro
che ti affascinava
mancava un colore…
ero io.
Anna Maria Cherchi
25 settembre 2011
Diritti L.633/41
eri tu??
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