venerdì 3 giugno 2011

VETRO

VETRO

Come sabbia..
mi avvolgevi,
poi ti restituivo al mare,
mi lasciavo baciare
ripetutamente...
granelli sfaccettati,
sembravano carezze!
Ora riesci a separare.

Si…posso vedere,
sei fragile tagli,
non ti potrò tenere in mano,
scorre su di te
fango e paglia..
se diventi opaco ,
posso solo intravede.

Ricordo la sabbia,
dove scrivevo:
Sei il mio amore,
che la risacca cancellava
perché potesse continuare
Il gioco…

Vetro reso prigione
sembri quasi bello,
hai posto fine a un sogno:
un perla
non diventerà più.
Anna Maria Cherchi
Ca- 2011-06-03

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