giovedì 23 giugno 2011

SOGNO ARGENTATO

SOGNO ARGENTATO

Fili quasi invisibili,
immagino siano
i capelli della luna,
stelle come fermagli
ti rendono bella.
Avvolgi chi s’innamora,
spolveri le foglie
col vento suonano una nenia.

Nell’attimo più bello
chiudi gli occhi,
quando le labbra
vogliono baciarsi.
Rendi sensuale l’onda,
rubi ciò che vedi,
lasci che i sogni
rubino il tempo
di chi vuole amarsi.

Un pianoforte suona
lungo il mare,
Musica che si immerge
nel verde più profondo,
che i tuoi capelli
non possono sfiorare.
il verde è profondo
l’argento lo può
solo illuminare.

Anna Maria Cherchi

Inedita diritti riservati L.633/41

CA-23 giugno 2011

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