lunedì 20 giugno 2011

GIORNO DEL RIFUGIATO (20 giugno)

GIORNO DEL RIFUGIATO

Scappa scappa rifugiato,
fuggi dalla fame e dalla guerra,
da quello che era tuo,
ti hanno rubato tutto ciò
che c’era.
Ti affidi all’uomo
della barca,
prima che t’imbarchi
attraversi un fiume,
le lacrime amare di tua madre.

La stella che ti attrae,
non si chiama Orione
è la liberta che brilla,
illumina molto più del sole.

Un rifugiato celebre
che ha cambiato il mondo,
di nome Gesù Cristo,
se non fosse stato accolto
Erode ,
Lo avrebbe ucciso.

Quanti Erodi che non dividono
un pezzo di pane!
spesso chi ti accoglie,
Genti di radici cristiane,
Vorrebbero ributtarti in mare,
ma il venti di giugno, non lo dice.

Anna Maria Cherchi
Inedita diritti riservati L.633/41
CA – 20 giugno 2011



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