lunedì 25 aprile 2011

MARE

Mare
sei d’ acqua,
ma stranamente
alimenti fuochi,
nati in una riva infuocata,
da onde che l’ accarezzano
leggera.


Soffia il vento,
increspa il mare
che cambia di colore,
con forza ruba la sabbia,
la trascina dentro,
ascolta i desideri
di ogni innamorato.


Un onda
poserà i granelli
sulla spiaggia,
scriverà parole
che aveva cancellato,
tutto diventerà eterno
l’ amore di oggi
e quello del passato.

Anna Maria Cherchi

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