domenica 17 aprile 2011

ALBERO ...

Albero che guardi il cielo,

le sue nuvole oscure,
invochi l’ acqua…
senza foglie verdi
e neanche gialle,
in terra arida e avara
da cui non trai piu’ niente.
Come dicessi :
Vestimi a festa,
fammi avere un nido,
perchè possa sentire
un dolce pigolio.
Reso inutile dal tempo,
curvato dal maestrale,
un ascia taglierà i miei rami
gettati sul fuoco
per riscaldare un vecchio.

Anna Maia Cherchi

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