Non ricordo il suo nome
nel 77 all’ ospedale Marino
col camice bianco, un infermiere
forse ti chiamavi Franco.
per alleviare i miei dolori
mi tenevi compagnia,
di Angelo Dettori leggevi le poesie
“ RIZOLOS CRISTALLINOS”
ricordo, quella su Bonorva.
“ Rùet a mesu costa ed est fundada
In Moristene, su trighinzu antigu:
Tra roccas de basaltu il logu aprigu
L’ hat de chercos su monte incoronada.”
Andai a Bonorva!
salita a Sant’Andrea Priu,
tra i mandorli cigliegi e basalti.
Sembrava di sentire le fatte
che cantavano una nenia,
tengono compagnia
a chi era morto,
così tramanda una leggenda,
che io non ho dimenticato!
Anna Maria Cherchi
nel 77 all’ ospedale Marino
col camice bianco, un infermiere
forse ti chiamavi Franco.
per alleviare i miei dolori
mi tenevi compagnia,
di Angelo Dettori leggevi le poesie
“ RIZOLOS CRISTALLINOS”
ricordo, quella su Bonorva.
“ Rùet a mesu costa ed est fundada
In Moristene, su trighinzu antigu:
Tra roccas de basaltu il logu aprigu
L’ hat de chercos su monte incoronada.”
Andai a Bonorva!
salita a Sant’Andrea Priu,
tra i mandorli cigliegi e basalti.
Sembrava di sentire le fatte
che cantavano una nenia,
tengono compagnia
a chi era morto,
così tramanda una leggenda,
che io non ho dimenticato!
Anna Maria Cherchi
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