mercoledì 20 ottobre 2010

SA SPENDULA (Villacidro)

D’estate non una Goccia d’acqua
Alla sorgente,
Che rende la
Parete scivolosa,
Alle tue falde
Cresce una rosa,
Lacrime di sposa,
Che orna i suoi capelli.
Il muflone
Si abbevera d’inverno,
Quando la neve
Ti ha nutrito,
Sembrano
Lacrime d’argento,
L’aquila lascia il nido
Da te trova ristoro.
Ti guardo stupita!
Penso: da dove vieni?
Attraversi viscere
Di monti, sembrano eterni,
Cristallo fuso
Che regali all’uomo.
Anna Maria
20 ottobre 2010

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