Intrappolata in una rete,
Che ha intrecciato con le mani,
Ricamata a filo d’oro.
L’aveva messa nel vascello,
Che l’ha portata in mezzo al mare,
all’improvviso è arrivata una tempesta,
Che l’ha fatto naufragare.
Com’è forte quella rete
Fatta con argento e fili d’ oro,Custodito come fosse un tesoro.
Un silenzio fatto di parole
Che nessuno può sentire,
Non perché non abbia voce,
Solo perché non lo puoi dire.
A largo c’è un vulcano
Che riversa in mare delle pietre,
Per fortuna sono infuocate
Possono bruciare la tua rete.
Quando ti sarai liberata
Nella riva torna a passeggiare,
Il fuoco ha bruciato quella rete
Ha incenerito anche i ricordi,
Dalla luna lasciati inondare,
Da una sorgente spegni la tua sete!
AMC.7 ottobre 2010
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