giufrida
Post
Tutti i commenti
domenica 22 febbraio 2015
venerdì 20 febbraio 2015
%2BTESTA%2BDI%2BDONNA%2BVECCHIA.jpg)
sabato 7 febbraio 2015
RISULTATI DELLA "GARA DI POESIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015"
RISULTATI
DELLA "GARA DI POESIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2015"
Dopo aver visionato, nei minimi particolari,
tutte le 30 magnifiche poesie postate (questi sono i punteggi applicati), sia
nella forma che nei contenuti, basandomi sulla mia conoscenza nell’ambito della
poesia, qui i risultati ottenuti dalle vostre poesie, viene deciso per la seguente graduatoria di
merito:
PROCLAMO PER QUESTA EDIZIONE DI
FEBBRAIO 2015:
ANNAMARIA
CHERCHI "VINCITRICE DEL MESE DI FEBBRAIO 2015"
con un giudizio complessivo (Distinto) 8,50 – La poetessa con la sua poesia
disegna un immagine chiara di ciò che è
l’uomo con i suoi pregi e i suoi difetti. Non si distingue per la forma ma,
concentra il suo pensiero sul contenuto del significato affinché arrivi al
cuore del lettore. Centrando con la propria poesia “Gli uomini non cambiano”
l’essere peccatore nei suoi difetti umani. Annamaria Cherchi con la sua
semplicità di espressione rapisce l’attenzione del lettore, non cerca il
lessico raffinato e si avvicina molto anche al modo di scrivere di Marino Monti
e Domenico Pace umili di espressioni e ricchi di carica emotiva.
Un grazie, a questa
brava Poetessa per la sua ottima poesia…
Un grazie a tutti Voi
per la vostra partecipazione all’amata poesia…
di
Annamaria Cherchi
“Gli uomini non cambiano”
(per la gara)
Immagini
di un’umanità derisa,
fiumi di sangue
e vecchi sfamati
coi rifiuti.
Sciami di insetti
sugli occhi di bimbi,
le costole scarne
simili ai tasti di un piano.
Scorre indifferente
l’immagine di un Cristo
inchiodato
alla libertà di un assassino...
L’olocausto è un’onda,
che s'infrange
sul corpo di uomini
privi di memoria.
di un’umanità derisa,
fiumi di sangue
e vecchi sfamati
coi rifiuti.
Sciami di insetti
sugli occhi di bimbi,
le costole scarne
simili ai tasti di un piano.
Scorre indifferente
l’immagine di un Cristo
inchiodato
alla libertà di un assassino...
L’olocausto è un’onda,
che s'infrange
sul corpo di uomini
privi di memoria.
Iscriviti a:
Post (Atom)